Donna in rosso. La storia silenziosa di una corniceVictoria Rangelova13 lugTempo di lettura: 1 minNon entra semplicemente nella cornice. La trasforma.Con uno sguardo che nasconde una domanda senza risposta e una tenerezza che non chiede permesso.Il suo rosso non grida. Sussurra. Come l’ultimo tramonto che non vuole andarsene.La cornice che la circonda è un simbolo – il confine tra ciò che il mondo si aspetta e ciò che lei è davvero.Con un ginocchio che sfiora il suolo, ma la schiena che non si piega mai, lei rimane… fedele. A se stessa.Non è una posa. È una preghiera.Non rivolta a un dio, ma alla voce interiore – quella che non si sente quando si parla, ma quando si tace.
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